Roberto Tarallo, 43 anni, insegnane di fotografia è stato aggredito e malmenato da un gruppo neo fascista. È accaduto giovedì sera alle 23 nei pressi di un Pub vicino Castel Sant’Elmo al Vomeo. L’uomo, era lì insieme agli allievi del corso di fotografia e al suo datore di lavoro.
La ‘colpa’ del 43enne è avere sul bavero del suo giubbino una spilletta con due bandiere — una rossa ed una nera — con la scritta ‘antifa’, che sta per antifascista. Grazie all’aiuto delle telecamere di sorveglianza sono stati rintracciati gli autoi del raid.
Si tratta di tre napoletani e un romano. A denunciare l’accaduto sono gli amici di Roberto sui social in un post ivenuto virale dove sono pubblicate le foto del pestaggio. Il caso, intanto, grazie a Dario Carotenuto, deputato del Movimento Cinque Stelle è finito in Parlamento.
Domenica prossima alle ore 11 si terrà a via Luca Giordano un sit-in per denunciare l’”Atto squadrista” di cui Roberto è stato vittima.