Non è allarme ma occorre per i fragili e per chi soffre di patologie coniche predisporsi per effettuare il vaccino alle varianti Covid. Una vaccinazione che può essere effettuata a partire da inizio del mese di ottobre e può essere associata a quella antinfluenzale.
La variante Eris corre in lungo e in largo nel Paese. Non siamo di fronte a una emergenza ma i numeri cominciano ad essere significati e quindi occorre riprendere le vecchi e sane abitudini di prevenzione. Indossare la mascherina nei luoghi affollati, lavarsi le mani con appositi gel e fare il tampone laddovè compaiono dei sintomi non chiari.
I contagi risultano in crescita ormai da due settimane – segnando un +44% di casi negli ultimi 7 giorni secondo i dati del bollettino dell’Istituto superiore di sanità e ministero – ed i ricoveri non fanno registrare criticità negli ospedali mantenendosi in numero ridotto pur segnando una lieve crescita, nelle regioni si lavora in vista appunto della campagna di vaccinazione al via da ottobre.
Quindi niente panico ma tanta attenzione.