Niente vedette oppure feritoie e nascondini. Le dosi di droga le ordinavano direttamente attraverso un’app messagistica. Una volta formulata la richiesta cioè il tipo di droga e stabilito il luogo e l’orario dell’appuntamento, il messaggio istantaneo si autoeliminava.

La consegna dell’ordine avveniva direttamente a domicilio in modo tranquillo e senza dare nell’occhio oppure attrarre lo sguardo curioso di qualcuno. Ma soprattutto evitando controlli delle forze dell’ordine. Uno stratagemma ingegnoso. Una sorta di spaccio 3.0.
La scoperta è stata fatta dai carabinieri della sezione operativa di Torre del Greco che nel corso una perquisizione presso un’abitazione di uno studente 18enne hanno rinvenuto 720 grammi di hashish e una pianta di cannabis di oltre mezzo chilo.
Il giovane è stato arrestato con l’accusa per detenzione di droga a fini di spaccio ed è ora ai domiciliari, in attesa di giudizio.
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