Barack Obama pronuncia alla convention democratica un discorso durissimo e mette come ha fatto sua moglie Michelle qualche ora prima, il presidente Donald Trump. Il suo fallimento come presidente, ha avuto gravi conseguenze.
“170 mila americani morti. Milioni di posti di lavoro persi. I nostri peggiori impulsi scatenati, la nostra orgogliosa reputazione nel mondo drasticamente ridimensionata, e le nostre istituzioni democratiche minacciate come mai prima”.
L’ex presidente ha scelto di pronunciare il suo attacco al successore in un luogo simbolico, il Museo della rivoluzione americana di Filadelfia: inquadrato sullo sfondo della prima pagina della Costituzione firmata proprio li’ nel 1787, ha voluto mostrare che “la stessa democrazia è in pericolo”.
“Non lasciate che vi portino via il potere, che facciano a pezzi la democrazia. Diamo senso alle parole del nostro documento piu’ importante”.
La reazione del presidente in carica non si e’ fatta attendere: ha accusato l’amministrazione Obama-Biden di “stupidita’”, e durante l’intervento ha twittato mettendo in dubbio la sincerita’ del sostegno dell’ex presidente al suo ex vice.
Ma il presidente Trump ha anche avviato la procedura per ripristinare le sanzioni Onu all’Iran, ha attaccato la Goodyear e difeso i sostenitori dei complotti QAnon.
“Obama e Biden non hanno fatto un buon lavoro. Altrimenti non sarei qui alla Casa Bianca”, ha chiosato.