Il dibattito s’infiamma. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede nel corso di una trasmissione televisiva parlando dei rischi della riforma targata M5S che ha spazzato via la prescrizione ha detto : “Se uno è innocente non va in carcere”.
Affermazione che ha fatto saltare dalle sedie studiosi, politici e vittime della giustizia.
Ad indignarsi, in particolare, è stata la giornalista Gaia Tortora, figlia del grande Enzo Tortora, caso clamoroso di errore giudiziario che contribuì dopo anni di sofferenza a far morire lo stesso conduttore di Portobello.
Uno scivolone clamoroso quello del Guardasigilli ma ancora più clamoroso è stato ciò che ha affermato il giornalista Marco Travaglio.
Parlando della battuta del ministro Bonafede ha detto : “Non c’è nulla di scandaloso se un presunto innocente è in carcere”.
Affermazione pesantissima che è diventata, la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso. Gaia Tortora, non ha atteso un istante ed ha risposto a muso a muso duro via Tweet al direttore del Fattoquotidiano.
“Ho sopportato e sono stata una signora. Ora basta. Travaglio Mavaffanculo”.