Gianni, il rider aggredito e rapinato ringrazia il cuore generoso di Napoli

0 0
Reading Time: 2 minutes

“Sono arrabbiato è vero, ma adesso sento più dispiacere. Io avevo capito che erano ragazzi, e adesso ne ho la certezza. Mi dispiace per loro”.

Gianni L., 52 anni, 2 figlie, il rider un tempo macellaio in un supermercato e poi licenziato il 2015 per esubero di personale picchiato con violenza per una rapina di scooter nella notte tra il primo e il 2 gennaio a Calata Capodichino a Napoli, il cui video è stato immortalato da uno smartphone e fatto girare sul web diventando i pochi minuti virale.

“Stavo facendo una consegna di una pizza. Li avevo gia’ visti con la coda dell’occhio mentre si avvicinavano, poi mi hanno bloccato. Io ho provato a resistere. Ho urlato, ma nessuno si e’ fermato dal fare quello che faceva”, racconta.

“Quanta crudeltà. Sono ragazzini ma non dovrebbero agire cosi'”, aggiunge. Poi la commozione per la gara di solidarieta’ partita ieri sui social che ha portato a raccogliere finora 11.600 euro a cui si è aggiunta la donazione di 2.500 euro di Mohamed Fares, difensore laziale.

L’algerino ha voluto così contribuire e aiutare Gianni. Gesto gradito dalla tifoserie azzurra che ha ringraziato il campione bianco celeste: “Avrai sempre il rispetto di noi napoletani”.

Intanto, la polizia ha fermato alcuni minorenni e recuperato il mezzo rubato.

Metti un like alla nostra Fanpage

© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Chiudi
Ascolta le notizie
Social profiles
Chiudi