Green pass falsi ai familiari del boss per vacanza a Dubai, presi due medici. Nei guai anche direttore di un centro analisi

0 0
Reading Time: 2 minutes

Avrebbero permesso al genero, alla figlia e a due nipoti del boss Patrizio Bosti di ottenere il green pass falsi, solo simulando la somministrazione di tamponi e vaccini, questi ultimi addirittura inoculati in cambio di duemila euro ciascuno: due medici sono stati arrestati e messi ai domiciliari dalla Squadra Mobile di Napoli nell’ambito di indagini coordinate dalla DDA partenopea.

Il gip ha emesso gli arresti nei confronti del medico Bruno B., 70 anni, (già stato interdetto dalla professione all’epoca dei fatti contestati, il gennaio del 2022) e della dottoressa Grazia R., 62 anni, quest’ultima in amicizia con i parenti del capo, che avrebbe fatto da intermediaria tra la famiglia e il centro analisi coinvolto.

Un divieto di esercitare la professione, della durata di un anno, e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, sono stati notificati invece a Roberto G., 55 anni, direttore sanitario del centro analisi dove sono avvenuti gli illeciti, e a Salvatore Esposito, 21 anni, nipote del capo Patrizio Bosti il quale, insieme con la sorella Susy ei genitori Luca Esposito e Maria Bosti il ​​17 gennaio 2022 stavano per partire alla volta di Dubai per una presunta vacanza d’inizio d’anno.

Due componenti la famiglia Esposito però, Maria Bosti e la figlia Susy, risultarono positivi al Covid il giorno precedente la partenza e, secondo gli investigatori della Mobile, fu deciso di rivolgersi alla dottoressa amica per risolvere il problema.

Grazia R., in cambio di 300 euro, grazie al contatto con Roberto G. e al pagamento di quattromila euro sborsati dagli Esposito riuscirono a far ottenere le due certificazioni. A sottoporli ai tamponi fu Salvatore. La famiglia, però, a Fiumicino incappò in un controllo a campione dal quale due componenti risultarono positivi.

Maria Bosti e Luca Esposito, già “attenzionati” dalla Polizia, vennero sottoposti a fermo seduta stante. Oggi invece giungono le misure cautelari nei confronti di chi li ha egevolati. Dall’analisi delle chat trovate sul cellulare del medico è poi emerso che i suoi “clienti” non erano stati soltanto i componenti della famiglia Esposito.

Metti un like alla nostra Fanpage

© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Chiudi
Ascolta le notizie
Social profiles
Chiudi