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Si sottopone a un delicato intervento chirurgico per dimagrire. Un’operazione con un grado di rischio elevato in cui la donna è giunta dopo un percorso di consapevolezza. Sacrifici e ancora sacrifici per combattere l’obesità. E quell’intervento ha consistito come effetto di cambiare quasi radicalmente l’aspetto fisico.
Quando finalmente cominciava a star bene in quel nuovo corpo è cominciato un altro dramma. Il suo convivente preso dalla gelosia, sottoponeva la donna a minacce e violenze che sono durate oltre due anni.
Si, perchè forse il nuovo aspetto fisico, la ritrovata serenità e bellezza hanno sviluppato nell’uomo una abnorme possessività e gelosia. Una vera ossessione sfociata in una assurda violenza. A mettere fine a queste vessazioni sono stati gli agenti del commissariato di polizia di Castellammare di Stabia che, in esecuzione di un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip del tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura, hanno arrestato l’uomo, 42 anni. È accusato di maltrattamenti in danno della compagna convivente. I fatti sono accaduti a Torre Annunziata, comune alle porte di Napoli.
L’uomo avrebbe più volte aggredito, sia fisicamente sia verbalmente, la convivente, arrivando a controllarla in maniera ossessiva, fino ad impedirle di uscire da sola anche solo per fare la spesa. Controllava l’abbigliamento e il telefono cellulare.
Inoltre, lo scorso agosto l’avrebbe schiaffeggiata e minacciata di morte e il primo settembre l’avrebbe aggredita, afferrandola per il collo, ferendola ad un dito. L’uomo è stato portato nel carcere napoletano di Poggioreale.
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