Il tribunale del Riesame ha rigettato l’istanza degli arresti domiciliari inoltrata dai legali di Vincenzo Di Lauro. Il quarto figlio di Paolo Di Lauro noto come Ciruzzo ‘o milionario ricopriva il ruolo di capo del clan – scrivono i giudici – ed è lui ad aver avviato una sorta di differenziazione delle attività della cosca coinvolgeno anche il neomelodico Tony Colombo e Tina Rispoli, la vedova del boss Gennaro Marino.
L’inchiesta è quella della della Procura di Napoli sugli investimenti leciti e illeciti del clan di Secondigliano che ha portato due settimane fa all’arresto di 24 persone.
In pratica il Riesame ha confermato l’impianto accusatorio della Dda riconoscendo il ruolo di vertice di Vincenzo Di Lauro nell’ambito del clan e anche nelle associazioni finalizzate al traffico di sigarette di contrabbando – l’affare che vedrebbe coinvolti Colombo e Rispoli – di droga e nel rimpiego dei fondi frutto di quelle attività in attività lecite e illecite.