Devastato il centro storico di Napoli. A scatenare i gravi disordini sono stati gli ultras dell’Union Berlino giunti alle 20 e 40 in città e alloggiati negli alberghi attorno alle strade della Stazione centrale.
I tifosi tedeschi alle ore 22 si sono incamminati indossando tute bianche e cappucci sfilando in direzione via Toledo attraversando il corsoUmberto. Una processione forse per dirigersi a largo Maradona come atto provocatorio nei confronti dei napoletani.
A sbarrare l’avanzata ed evitare la guerriglia urbana sono state le forze dell’ordine in assetto antisommossa. Di fronte alla violenza, al danneggiamento dell’arredo urbano cittadindi, alla distruzione di auto in sosta e le aggressioni con lancio di sanpietrini e petardi, mazze, aste di metallo e di legno, gli agenti dei reparti di polizia per contenere l’esuberanza hanno dovuto esplodere dei lacrimogeni e fermare 11 ultras.
A dare le cifre degli scontri è lo stesso questore di Napoli, Maurizio Agricola che speiga: “Dieci supporter tedeschi dello Union Berlino sono stati arrestati in flagranza questa notte dalla Digos di Napoli per i gravi disordini avvenuti nel centro di Napoli”.
“Si tratta di appartenenti ai gruppi ultras più oltranzisti della tifoseria della squadra tedesca, nonché della tifoseria del Borussia Monchengladbach, storica rivale di quella partenopea e gemellata con l’Union Berlino. Contestualmente, personale del commissariato di Secondigliano ha proceduto all’arresto di un ulteriore tifoso tedesco, autore di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. A breve saranno emessi dei Daspo”.
“La nostra attenzione è massima per evitare che si originano priam e dopo l’incontro di questa sera tra le squadre di Napoli e dell’Union Berlino possibili scontri tra tifoserie”.