Tornano le sigarette di contrabbando: Acciuffata una banda storica.
Due tonnellate di sigarette di contrabbando sequestrate dalla Guardia di Finanza di Nola. Ai tempi del Covid torna e diventa sempre più un neo calmiere il commercio delle sigarette illegali.
Ad operare una storica banda di contrabbandieri che grazie alle indagini delle Fiamme gialle è stata sgominata: arrestati, complessivamente, sei persone, due delle quali in flagranza, durante le indagini.
I finanzieri hanno notificato oggi quattro misure cautelari emesse dal gip su richiesta della DDA nei confronti di Salvatore De Rosa, Vincenzo Fiore e Luigi Postiglione (in carcere) e di Eduardo Nicolella (ai domiciliari).
Le indagini sono iniziate nel 2018: la base del gruppo, storicamente, dedito al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, era a Napoli. Le sigarette, del tipo, ‘cheap white’, marchi Regina, Marble e D&B, provenienti dall’Est, venivano consegnate di notte o all’alba.
Gli itinerari venivano “bonificati” con le “staffette”, deputate a verificare la presenza delle forze dell’ordine. In Campania il carico veniva parcellizzato, in un’area di stoccaggio individuata in un garage di Grumo Nevano.