Presentandosi, rispettivamente, per affiliati alla fazione “Zagaria” del clan dei Casalesi e alla ‘ndrangheta, Giovanni Sicilia e Luigi Del Villano, 59 e 50 anni, hanno chiesto il pizzo a un imprenditore del settore dei rifiuti del Casertano.
Entrambi sono stati arrestati dai carabinieri a Casapesenna (Caserta) e a Policastro (Crotone), con l’accusa di tentativo di estorsione aggravata dal metodo mafioso.
I due arrestati, secondo gli investigatori, avrebbero minacciato di morte la vittima, anche impugnando armi da fuoco, per costringerla a pagare una ingente somma di denaro come saldo per lavori eseguiti da una ditta di Caserta nel suo capannone industriale, destinato allo stoccaggio dei rifiuti.
Non solo. Pretendevano dall’imprenditore anche il versamento di una maggiorazione del 5%, sugli stessi lavori, e che rinunciasse all’acquisto di una ditta di trasporto rifiuti della provincia di Frosinone.