Con il Ferragosto le città si svuotano e ciò che normalmente resta sullo sfondo acquista centralità.
Tra turisti ipnotizzati dalla bellezza mozzafiato e contraddittoria di Napoli non si può far a meno di notare all’ombra della Stazione centrale e Porta Nolana tante bancarelle di fortuna: per lo più pezze, stracci senza Venere e robaccia presa direttamente nei rifiuti.
È la svariata umanità per lo più stranieri e tra loro anche qualche napoletano finito in miseria.
E con la crisi, l’inflazione alle stelle, il dramma casa, il lavoro sempre più precario e il progressivo e generale impoverimento è sempre più urgente ripensare welfare e servizi di aiuto, assistenza e accoglienza.
Resta la grande missione : ridare dignità agli ultimi tra gli ultimi.