È in attesa del giudizio ed è scattata la temporanea scarcerazione. Insomma, il minorenne è tornato a casa dopo un periodo di carcerazione presso il penitenziario minorile.
Poche ore e non appena si è diffusa la notizia della riottenuta libertà, uno stuolo di amici in sella a moto ha inscenato un lungo corteo alla volta dell’abitazione del loro compagno.

Un rumoroso carosello di scooter e moto che hanno seminato il panico con gimkane e impennate senza dimenticare gli immancabili fuochi illegali a tarda notte.
Il tutto ripreso dai familiari e postato, come è considerato costume, sui social con messaggi del tipo: “Ringraziando Dio non è stato accusato di omicidio ma di un reato minore…”. . E poi festa presso l’abitazione del ragazzo con lo stappare bottiglie di spumante e balli.

I video sono stati segnalati al deputato di Alleanza Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli che ha così commentato: “Scene indegne che, al di là dell’esito processuale a carico del minore, testimoniano come la cultura criminale sia fortemente radicata in diversi rioni della nostra città e continui a prosperare incontrastata specie nei giovanissimi”.
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