Piccoli, grandi segnali dal Parco Verde di Caivano dopo i fatti drammatici dello stupro delle due cuginette e l’appello del parroco don Maurizio Parriciello al Governo presieduto da Giorgia Meloni. L’esecutivo colpo su colpo e con la massima attenzione sta proseguendo il recupero dell’intera zona attivando progetti e piani speciali tra i quali oltre alla riqualificazione del Centro Sportivo Delphini che sarà inaugurato, secondo il cronoproramma, nella primavera nell’anno prossimo anche al rafforzamento dei presidi sul territorio come scuole, servizi sociali e amministrativi.
Se da un lato continua il lavoro delle forze dell’ordine con lo smantellamento del sistema dello spaccio e il censimento delle case di edilizia pubblica per la verifica di chi ci abita dall’altro ci sono finalmente visibili opere pubbliche realizzate. Stamane è stato il caso dell’inaugurazione del parco urbano attrezzato presso l’ex centro sportivo Delphinia.
Alla presenza del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, del sindaco della Città metropolitana Gaetano Manfredi e del Commissario straordinario di governo Fabio Ciciliano.
“È un passo significativo di un percorso finalizzato al ripristino della #legalità, nonché alla restituzione a questi territori di servizi essenziali che garantiscono civiltà e coesionesociale. L’impegno continuo da parte del Governo è un dato positivo. Mi auguro che si possa estendere anche agli altri comuni dell’area Nord perché questo territorio ha bisogno di una presenza costante da parte dello Stato e anche di grande supporto alle singole Amministrazioni” – spiega – il Sindaco della Città Metropolitana di Napoli, Manfredi.
“Ce ne sono tante che operano bene ma che registrano difficoltà, soprattutto in termini finanziari e di risorse umane, e che avrebbero bisogno di sostegno per continuare a operare a favore delle proprie comunità. Questo sarebbe un punto di svolta per l’area, che rappresenta una parte strategica per l’intera area metropolitana” – conclude Manfredi -.
Mentre il ministro Lollobrigida ha sottolineato : “Per me venire a Caivano era un dovere ma è anche un piacere, vista la Festa dell’albero. La gente deve percepire la presenza concreta dello Stato, e a Caivano lo Stato c’è e si vede, come dimostra la riqualificazione di questo parco urbano, riconsegnato finalmente alla comunità”.