Il giorno dopo in cui il Tribunale di Vibo Valentia ha condannato, in primo grado, l’ex senatore di Forza Italia, Giancarlo Pittelli a 11 di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa nel maxi-processo Rinascita Scoot, voluto e portato avanti dall’ex capo della Procura di Catanzaro Nicola Gratteri, oggi da nuovo capo della Procura di Napoli ha voluto incontrare Antonio e Concetta Maimone, i genitori di Francesco Pio Maimone, il 18enne pizzaiolo vittima casuale, la notte tra il 19 e il 20 marzo sul lungomare di Napoli.
Una lite sorta per futili motivi, una macchia su di una scarpa, sfocia in un parapiglia e una rissa: Francesco Pio Valda, originario di Barra, noto alle forze dell’ordine con un cognome pesante, il padre fu ucciso in un agguato, tira fuori dalla cintola una pistola e spara diversi colpi all’impazzata.
Un proiettile centra al cuore Francesco Pio Maimone che era seduto con gli amici dopo una giornata di lavoro allo chalet di fronte dove era scoppiata la rissa.
“Ci ha voluto conoscere e ci ha assicurato che avremo giustizia. Lo abbiamo invitato per il 13 dicembre prossimo, al teatro Troisi per la ‘Notte del Cuore, l’evento patrocinato dal Comune di Napoli dedicato a nostro figlio” spiegano i genitori di Francesco Pio Maimone.