Non delude le aspettative il capo della Procura di Napoli, Nicola Gratteri invitato da don Maurizio Patricelli presso la parrocchia di San Paolo Apostolo al Parco Verde di Caivano. L’occasione è la celebrazione della messa per le vittime innocenti di camorra e i loro familiari.
Seduto sull’altare con accanto do n Maurizio, Gratteri è diretto come sempre e rivolto all’affollatissima platea dice: “Dove eravate quando scioglievano il Comune per due volte di fila, o quando aprivano la piscina per poi abbandonarla al degrado? Alle prossime elezioni amministrative dovete fare una scelta di campo, chiedendovi se vi conviene stare dalla parte dello Stato o della camorra”.
“Non abbiate paura a partecipare alla vita pubblica, specie in questo periodo in cui c’è tanta attenzione, sia della politica che mediatica su Caivano. Ma, soprattutto, non date il voto a chi vi assicura che darà il posto di lavoro a vostro figlio”.
Le parole schiette e semplici di Gratteri conquistano i presenti e gli applausi non si contano. Il magistrato poi aggiunge: “Non chiudetevi ma interagite. Esponetevi, e non lasciate solo don Patriciello. Fatelo adesso. Approfittate che i riflettori si sono accesi su Caivano, tocca a voi non far spegnere queste luci”.
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