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Si sta chiudendo un’estate densa di incontri per l’editore Pietro Valente, per il postfatore e per i nove autori del libro “il Casalese”, ai quali il 19 luglio è stato attribuito il “Premio Paolo Giuntella” per la libertà d’informazione. Roma, Milano, Palermo, Lamezia Terme, Matera, Bari, Tortora e Ajeta (Cosenza), Pescara, Modena e Rovigo, sono state le principali tappe del tour nazionale del volume dedicato alle vicende politiche e giudiziarie dell’ex sottosegretario all’Economia, Nicola Cosentino.

La Feltrinelli di Pescara (13 giugno), di Milano, piazza Duomo (21 giugno), di Roma, piazza Colonna (25 giugno) e di Bari (3 luglio) hanno ospitato alcuni degli incontri organizzati dalla casa editrice Cento Autori. Di estremo interesse si è dimostrata la presentazione il 13 giugno al Kursaal Kalhesa di Palermo, alla quale sono intervenuti, tra gli altri, il procuratore aggiunto Antonio Ingroia e il sindaco Leoluca Orlando, il cronista di Repubblica Palermo Enrico Bellavia, coordinati dalla giornalista Mariella Magazù.

E Orlando, per spiegare il fenomeno della rappresentanza mafiosa in seno alle istituzioni, ha ipotizzato il teorema delle “4 C”, secondo il quale Ciancimino (Vito, l’ex sindaco di Palermo) sta ai Corleonesi come Cosentino sta ai Casalesi. La parabola politica del parlamentare campano, sulla cui testa pendono due richieste di arresto, (la prima firmata dal gip Raffaele Piccirillo, la seconda dal gip Egle Pilla), entrambe respinte dall’assemblea di Montecitorio, è stata il filo conduttore degli incontri organizzati nell’ambito del “Trame Festival” di Lamezia Terme (22 giugno), della rassegna “Ora Legale” di Modena (16 luglio) e dei tre appuntamenti  casertani (11, 21 e 31 luglio) tenutisi a conclusione degli altrettanti campi antimafia “Terra di lavoro e dignità”.

Un evento, quest’ultimo, che ha richiamato nelle terre e negli immobili confiscati ai clan alcune centinaia di giovani volontari provenienti da tutte le regioni d’Italia.  Molto seguita è stata anche il 4 luglio la presentazione, organizzata da “Alternativa Basilicata” e “Matera cambia!” presso la sala consiliare della Provincia di Matera, a cui ha preso parte il presidente Franco Stella, che ha sottolineato “la vicinanza della Provincia di Matera nei confronti di chi ha avuto il coraggio civile di denunciare certi fenomeni di malcostume”. Tortora (28 luglio) e Ajeta (23 agosto) sono state le due tappe calabresi del libro. A Rovigo “il Casalese” è stato ospite il 6 agosto della festa del Partito democratico di Borsea.

Tra i partecipanti il consigliere regionale Roberto Fasoli, presentatore della proposta di legge della Regione Veneto, che ha l’obiettivo di prevenire infiltrazioni mafiose anche attraverso “la promozione della cultura della legalità e della cittadinanza responsabile”. Per settembre sono annunciate altre due iniziative legate alla vicenda Cosentino: l’uscita del documentario-inchiesta “Il Casalese”, della durata di 35 minuti, realizzato dalla Cento Autori; la piece teatrale curata da Riccardo De Luca, che sarà messa in scena dai giovani attori della compagnia “Experimenta teatro”.

Francesco Ingravallo

PER APPROFONDIRE consulta il sito : 
http://www.iustitia.it/3_settembre_12/documenti/lettere4.htm

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