I medici saranno i primi donatori della terapia al plasma ch sarà sperimentata a Napoli presso l’ospedale Cotugno. “Oggi parte il protocollo con il plasma al Cotugno e i primi a donare gli anticorpi sono i medici napoletani che hanno lavorato con i pazienti covid, si sono infettati, sono guariti e oggi donano per vedere guarire altri contagiati”.
Così Maurizio Di Mauro, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, che comprende il Cotugno, spiega la giornata in cui parte la plasmaferesi, terapia contro Covid-19 basata sul plasma dei guariti, che contiene gli anticorpi che permettono ad altri ammalati di rispondere subito al virus.
La terapia parte nel nuovo ambulatorio per i pazienti guariti dal covid19, in cui si seguirà il follow up dei guariti e verranno arruolati i donatori, su base volontaria, che doneranno il plasma che poi, trattato, sarà somministrato ai pazienti affetti da covid19.
“In questi mesi – spiega Di Mauro – il Cotugno ha dato tutto con i suoi operatori, infermieri, medici, tecnici che hanno affrontato la pandemia. Oggi avviamo questo protocollo che ci consente di trattare soggetti Covid positivi con gli anticorpi specifici, è una terapia che speriamo possa dare un buon risultato”.
“Oggi a donare sono i medici, abbiamo creato una rete di umanizzazione che parte dal contagio e finisce all’aiuto ad altri malati”.
In pratica ci sarà uno spazio apposito presso il nosocomio dedicato ai guariti dal Covid che intendono donare il proprio plasma. Saranno effettuati tamponi e prelievi di sangue secondo il protocollo sperimentale ‘Tsunami’ per il trattamento delle polmoniti da Covid-19 con il plasma iperimmune.
La prima fase della sperimentazione consiste – appunto – nel reclutamento dei donatori, tutti volontari, che presentano un’elevata carica anticorpale.