“Facciamo un punto di chiarezza: c’è una sola priorità – lo dico in relazione a notizie che sono emerse e anche a fatti degenerativi su alcune categorie che si andavano a vaccinare – e la priorità è data dal personale socio sanitario, dalle residenze sanitarie assistite, dagli ultra 80enni e dalle fasce deboli”.
Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in diretta Fb. “Abbiamo chiarito che le fasce deboli sono i disabili, i malati cronici, i cardiopatici, i malati oncologici, i diabetici, i dializzati”, sottolinea De Luca facendo qualche esempio, “che nella nostra regione sono 1 milione, queste sono le priorità”.
“Poi vi è una seconda categoria che ci è stata indicata come prioritaria dal Governo nazionale, mondo della scuola e forze dell’ordine”, sottolinea.
“Chiariamo, quando parliamo di diversi vaccini vogliamo dire questo – spiega – per il personale sanitario, ultra 80enni, fasce deboli, viene utilizzato il Pfizer o moderna che è quello adeguato a chi non ha problemi sanitari gravi. Per le altre persone viene utilizzato Astrazeneca. I due vaccini camminano su binari diversi – ha concluso – qualcuno a volte ha la sensazione che si stanno vaccinando persone che non rientrano nella priorità, è che per non rimanere fermi si utilizza l’altro vaccino, due vaccini diversi e due percorsi diversi”.