Don Maurizio Patriciello, parroco della chiesa di San Paolo Apostolo di fronte alle notizie terribili della violenza perpetrata da un gruppo di ragazzini su due cuginette di 11 e 12 anni si è rivolto in un appello alla premier Girgia Meloni invitandola al Parco Verde. La risposta della presidente del Consiglio è stata immediata: verrò giovedì. Promessa mantenuta.

“È andata benissimo, il presidente ci ha dato una data: ha detto che entro la primavera del 2024 il centro sportivo tornerà ad essere un centro sportivo in attività. Insomma, ci vogliono pochi mesi per arrivare a questa data” – spiega don Maurizio Patriciello, al termine dell’incontro con la Meloni.
“Meglio di così non poteva andare – aggiunge il parrocco di frontiera -. Noi glielo abbiamo detto con grande serietà e anche con una punta di ironia: abbiamo un desiderio grande si applaudire il presidente del Consiglio che per la prima volta in Italia è una donna. Però, se le promesse come avvenuto in passato non dovessero realizzarsi, sappiamo anche fischiare. Ma penso che non ce ne sarà bisogno”.

“Dobbiamo continuare a sperare e ad osare – conclude don Maurizio Patriciello -. C’è stata una risposta, e devo ringraziare il presidente del Consiglio che si è portato dietro tre ministri. Non è che succede tutti i giorni… La cosa importante ora è arrivare a qualche risultato concreto per la nostra gente, per Parco Verde e Caivano”.
E poi, infine, don Patriciello ha suggerito alla premier “che è necessario oscurare i siti porno”. Un concetto che don Maurizio Patriciello nei giorni scorsi ha manifestato accogliendo la proposta della ministra Roccella e anche l’appello del porco attore Rocco Siffredi.

La giornata di Giorgia Meloni si è cnclusa con un incontro con il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca dove insieme hanno concordato una serie di iniziative per Caivano e non solo.
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