Una prima risposta ferma all’omicidio di Giovanbattista Cutolo, il 24enne musicista ucciso con tre colpi di pistola la settimana scorsa da un 17enne è giunta stamane all’alba con un blitz in grande stile portato avanti da poizia, carabinieri e guardia di finanza.

È sott’assedio il quartiere dei Montecalvario con perquisizioni a blocchi nell’area dei Quartieri Spagnoli. Sono circa 300 gli apparteneti alle forze dell’ordine del gruppo interforze che cercano armi e droga nel dedalo dei vicoli che si staglia all’ombra della centrale via Toledo.
Le unità operative sono partite dalla Stazione marittima di Napoli. La modalità è quella messa in campo con l’operazione ‘Alto Impatto’ di qualche giorno fa al Parco Verde di Caivano.
I controlli sono concentrati nella zona dove è nato e cresciuto il 17enne accusato dell’omicidio di Giovanbattista Cutolo.
Il servizio è finalizzato all’esecuzione di numerose perquisizioni e all’identificazione di persone e veicoli sospetti. Un elicottero, pattuglie e uomini in strada. Nella zona c’è una fiorente piazza di spaccio gestita da tre clan federati che hanno differenziato i loro interessi criminali anche puntando al tempo libero e alla ‘movida’.

All’ombra delle viuzze dei Quartieri Spagnoli sono sorti locali, bar, pizzerie, trattorie e piccole attività, il tutto legato oltre al boom del turismo anche al tifo per la squadra del Napoli in Largo Maradona dove è sorta una economia non sempre che ripetta le regole.
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