Si chiama ‘Cavallo di ritorno’ è una estorsione vera e propria, una richiesta di riscatto che i criminali fanno pervenire al legittimo proprietario di auto o moto dopo averle rubate. Comincia una trattativa tra il malvivente e il malcapitato.
Ci si mette d’accordo per una cifra tale da indurre i ladri a far ritrovare il bene sgraffignato. Questa volta avevano chiesto la somma di mille euro per far tornare in possesso della sua auto rubata ma il derubato contrariamente ai tanti ha denunciato e fatto arrestare i malviventi.
La vittima si tratta di una donna, si è recata presso il commissariato Posillipo ed ha denunciato il furto della propria auto e di aver ricevuto diverse telefonate da parte di un uomo che le aveva chiesto 1000 euro per la restituzione della vettura, rubata qualche giorno prima in corso Vittorio Emanuele.
Mentre la derubata ultimava i dettagli della denuncia ha ricevuto in diretta l’ennesima telefonata dalla stessa utenza sconosciuta ed una poliziotta ha gestito direttamente la chiamata, riuscendo a stabilire un punto di incontro per la consegna del denaro.
Gli agenti si sono recati all’appuntamento in viale Comandante Umberto Maddalena dove hanno organizzato un servizio di appostamento lasciando il denaro richiesto tra i cespugli.
Dopo poco, sono arrivati due giovani a bordo di un’auto: sono scesi, ma sono stati bloccati dai poliziotti proprio mentre prendevano il pacchetto con i soldi. I due, di 21 e 24 anni, quest’ultimo con precedenti di polizia, sono stati arrestati per tentata estorsione, mentre l’autovettura della donna è stata poi rinvenuta in piazza Vittorio Emanuele e riconsegnata alla proprietaria.