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“Non volevo ucciderlo è stato un incidente. È stato lo scatto dell’arma che me lo ha fatto colpire in testa”.
Rompe il silenzio Valerio Del Grosso, il 21enne che con il complice Paolo Pirino, mercoledi sera, nel quartiere Colli Albani a Roma ha ammazzato Luca Sacchi, il 24enne intervenuto per recuperare lo zaino della fidanzata pieno di denaro forse da impiegare per acqusitare una partita di droga.
Il giudice, invece, è convinto che c’era una volontà omicida in Del Grosso che ha esploso, a distanza ravvicinata, il colpo di pistola puntando alla testa di Sacchi.
Un teste riferisce, in particolare, di “avere contattato Andrea Del Grosso (fratello dell’arrestato) avendo saputo che a sparare a Sacchi era stato Valerio, il quale lo aveva personalmente confidato la sera precedente ad un’altra persona, proferendo le parole ‘ho fatto una cazzata’ e aggiungendo di aver sparato ad una persona”.
È stata Giovanna, madre di Valerio Del Grosso, a denunciare il figlio e svelare il possibile nascondino del figlio.
Una madre coraggio che non appena ha intuito la gravità della vicenda non ci ha pensato su due volte ed ha denunciato il figlio alle forze dell’ordine.
Resta il giallo del racconto pieno di contaddizioni della fidanzata di Luca che a breve dovrà essere nuovamente interrogata.
Giulia Rosati
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