Anastasiya Kylemnyk, la fidanzata ucraina di Luca Sacchi, il 24enne ammazzato mercoledì con un colpo di pistola alla testa, deve raccontare la verità. La fidanzata del povero Luca nasconde qualcosa. Ai magistrati non ha detto tutto quello che sa.
Gli inquirenti ne sono convinti. E già nelle prossime ore potrebbe essere riconvocata e interrogata. È spuntato un video che smentisce la sua versione dei fatti e più che altro arricchisce di altri personaggi la scena del delitto. Valerio Del Grosso e Paolo Pirino non erano soli la sera dell’omicidio.
Con loro c’erano almeno altri due giovai forse mediatori per combinare l’affare : vendere della droga a Anastasiya Kylemnyk.
Nello zainetto che indossava la ragazza e rapintato da Del Grosso e Pirino poi diventato la causa della reazione di Sacchi c’era molto denaro, tanti soldi da investire per acquistare un apartita di stupefacente. Questa è la pista che seguono e perseguono gli investigatori.
Nel racconto di Anastasiya Kylemnyk, spiegano gli inquirenti, ci sono troppe incongruenze, contraddizioni e bugie. Ad esempio non è stata colpita da una mazza da baseball, anzi non è stata colpita affatto: nessun segno sul corpo, nessun referto medico ad attestarlo. E poi, a quanto risulta, il gruppo con cui si accompagnava non era la prima volta che faceva azioni di questo tipo.
Emergerebbe che il povero Luca che ha reagito alla rapina ed è stato sparanto in testa non era coinvolto in nulla, ma sembrerebbe aver ricoperto il ruolo di una sorta di guardaspalle. Tra i testimoni oculari dell’omicidio due amici delle vittime che, insieme a Luca e alla ragazza, sarebbero coinvolti nello scambio di droga.