Massimiliano Esposito, ritenuto a capo di un omonimo gruppo criminale operante nell’Area Flegrea è stato arrestato per una tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso a un ormeggiatore.
Avrebbe cercato di estorcere una tangente anche mediante violenza e minacce ai danni della vittima. Il 53enne già detenuto per camorra è stato raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere eseguita dalla Squadra Mobile della Questura di Napoli, guidata dal primo dirigente Giovanni Leuci.
Lo ‘Scognato’ questo l’alias dell’uomo avrebbe intimato a un ormeggiatore di imbarcazioni di Nisida di corrispondergli un ‘regalo’ per poter continuare a svolgere la sua attività. Il boss di Bagnoli, legato all’Alleanza di Secondigliano, fu acciuffato nella notte tra il 21 e il 22 ottobre mentre stava per entrare in un albergo a Qualiano.