Il Consiglio dei ministri su proposta del ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi ha sciolto il consiglio comunale di Caserta per infiltrazioni malavitose.
A Caserta l’Amministrazione cittadina era guidata dal Pd Carlo Marino, al suo secondo mandato consecutivo e anche riconfermato alla guida Anci Campania.
La decisione che riguarda Caserta è collegata all’inchiesta della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere che il 13 giugno dello scorso anno scosse le fondamenta del Comune.
I carabinieri notificarono cinque ordinanze di custodia cautelare nei confronti di assessori, dirigenti e funzionari comunali e imprenditori.
Le accuse contestate a vario titolo erano di falso e corruzione. La tesi degli inquirenti era che gli incarichi affidati dal Comune, che riguardano più ambiti di lavori pubblici, compresa la manutenzione del verde, fossero stati affidati “in maniera illegittima”.