Lasciati per strada. Un amaro Natale appena non festeggiato e un nuovo anno che si annuncia drammatico. Parliamo del licenziamento di 300 operatori sociali di Gesco, il consorzio composto da una serie di cooperative che si occupano di sociale, che hanno subito la rescissione anticipata e immotivata del contratto da parte dell’Asl Napoli.
Un Natale di pane e veleno per dei bravi lavoratori che per decenni hanno risposto sempre presente nella routine quotidiana e nell’emergenza al fianco dei deboli.
In modo unilaterale la Regione Campania ha deciso di punto in bianco di non rispettare il contratto, interrompere la continuità assistenziale con gli utenti e privarsi di grandi professionalità accanto ai più deboli e fragili.