Grazie alla sottoscrizione del progetto innovativo ‘Un chicco di speranza’, con la collaborazione della Kimbo s.p.a., la Diocesi di Napoli, la Magistratura di Sorveglianza e l’Amministrazione penitenziaria, 10 detenuti del Centro Penitenziario ‘P. Mandato’ di Secondigliano rappresentato dalla dottoressa Giulia Russo avranno l’opportunità di partecipare ad attività di alta formazione professionale presso il Kimbo Training Center per acquisire la qualifica di barista e manutentore.

Il progetto prevede anche l’utilizzo di un terreno di circa 10.000 mq., situato all’interno del perimetro del penitenziario, per avviare una coltivazione di caffè, utilizzando la manodopera dei detenuti, e la cui miscela sarà denominata ‘Secondigliano’, come riferito oggi dal Presidente del C.d.A. della Kimbo, Dott. Mario Rubino, già sponsor del premio nazionale Giuseppe Salvia.

“Un’azione concreta per includere chi ha sbagliato e costruire un percorso vero di emancipazione che alla fine della pena detentiva porterà i detenuti che hanno seguito il corso di avere occasioni vere di lavoro” – ha sottolineato Samuele Ciambriello, garante regionale dei detenuti -.