Una violenza cieca e brutale. Neppure gli animali si accaniscono così con un simile della stessa specie. Una lite per futili motivi. Una discussione banale mentre si trovavano sulla spiaggia di un lido balneare del litorale tra Varcaturo e Castel Volturno.
Fa caldo. Il sole picchia dura. Ci sono famiglie, bambini che giocano con la sabbia e comitive di giovani. All’improvviso neppure si comprende cosa sia realmente accaduto scoppia una lite. Protagonisti due giovani. Pare che i due si conoscessero e in passato avrebbero già avuto un contenzioso tra loro sempre per cose futili e banali.

Intorno alle ore 13 scoppia il caos tra gli ombrelloni affollati del lido balneare Palma Rey. Paura, terrore e panico con i bagnanti con persona che cominciano a gridare e piangere.
Nicola Mirti, 18 anni, viene aggredito e accoltellato mortalmente allo stomaco da Salvatore Sannino appena 19 anni poi arrestato dalla polizia. Inutile la corsa al pronto soccorso del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli le sue condizioni sono state subito valutate disperate. Trascorre meno di un’ora e giunge la notizia della morte del 18enne.
La vittima viveva con i nonni nella zona di via Toscanella, nel quartiere napoletano di Chiaiano. Il padre è detenuto, mentre la madre vive a Mugnano, un Comune dell’hinterland.
Lui e Sannino – è emerso dalle indagini condotte dalla polizia – si conoscevano da tempo e l’attività degli inquirenti in queste ore è tesa ad accertare precedenti motivi di litigio tra i due che avrebbero trovato spazio anche sui social. A innescare la violenza pare uno sguardo di troppo quando i due si sono incrociati in spiaggia.