È stato presentato questa mattina in un convegno al Real Albergo dei Poveri il bilancio del Progetto Scic – Sistema Cittadino per l’Integrazione di Comunità – che a Napoli ha raggiunto importanti obiettivi per l’inclusione sociale, lavorativa ed economica, culturale ed abitativa dei cittadini provenienti da Paesi extraeuropei. Finanziato dal fondo nazionale per le politiche migratorie e realizzato dal Comune di Napoli in partenariato con soggetti del terzo settore, il progetto ha raggiunto più di 3.000 destinatari.

Alle diverse testimonianze di operatori ed utenti dei servizi si sono aggiunte le analisi e i dati elaborati nel corso degli anni dagli specialisti.SCIC è un progetto finanziato dal fondo nazionale politiche migratorie e realizzato dal comune di Napoli con la partnership di Action Aid International Italia ETS, CIDIS Impresa Sociale ETS, Dedalus Cooperativa Sociale, LESS Cooperativa Sociale, Traparentesi APS: organizzazioni che da anni sono presenti sul territorio, impegnate attivamente per rendere sempre più semplice l’accesso al sistema pubblico della città di Napoli dedicato alla cura, alla crescita e al benessere della persona e delle comunità.
SCIC propone attività, sportelli e interventi per l’inserimento socio-lavorativo, la formazione linguistica e l’istruzione degli adulti stranieri. Inoltre coordina un’agenzia di mediazione culturale per gli adulti e ha attivato in alcune scuole della città di Napoli sportelli di supporto linguistico e culturale che aiutano famiglie e studenti a affrontare diversi aspetti relativi alla vita scolastica.

Propone attività per conoscere meglio la città di Napoli e workshop per valorizzare culture e espressioni artistiche di donne migranti e giovani 2G con un’attenzione speciale alle donne migranti con attività e servizi per l’inclusione socio-lavorativa, per il benessere dei bambini e della famiglia.