Non ce l’ha fatta Chiara Jaconis, la 30enne turista padovana colpita domenica da una statuina di 10 chilo precipitata da un balcone ai Quartieri Spagnoli.
“La notizia della morte di Chiara è un grande dolore” ha detto il Sindaco Gaetano Manfredi “ci stringiamo alla famiglia così duramente colpita da questa disgrazia che tocca profondamente tutti noi”.
“A nome mio e di tutto il Consiglio Comunale di Napoli, esprimo il nostro più sincero cordoglio per la scomparsa di Chiara Jaconis, la giovane turista padovana tragicamente colpita da un oggetto caduto da un balcone ai Quartieri Spagnoli – ha detto Enza Amato, presidente del Consiglio Comunale di Napoli – Il Consiglio Comunale, profondamente colpito dalla notizia, ha immediatamente osservato un minuto di silenzio in segno di rispetto e vicinanza alla famiglia di Chiara. In questo momento di dolore, ci stringiamo attorno ai suoi cari, esprimendo loro la nostra solidarietà”.
“Abbiamo sperato fino alla fine ma i medici ci avevano già preparato al peggio. Ieri avevo incontrato anche i genitori di Chiara e la sorella, a loro e al fidanzato va il mio primo pensiero e un lungo abbraccio. Chiara resterà nel cuore di tutti noi” ha aggiunto l’Assessore al Turismo Teresa Armato che è stata in queste ore a stretto contatto con i familiari.
L’incidente è avvenuto domenica verso le ore 16 mentre con il suo compagno attraversava il dedalo dei vicoli e in particolare l’intersezione tra via Santa Teresella degli Spagnoli e vico Storto di Sant’Anna di Palazzo nel cuore dei Quartieri Spagnoli.
All’improvviso la 30enne – riferiscono alcuni testimoni – si è accasciata al suolo. Si è pensato ad un inciampo sul basolato sconnesso ma ben presto si è capito che la situazione era ben più grave: fuoriusciva dalla testa della giovane fiotti di sangue. Nonostante il difficile e disperato intervento di neurochirurgia all’ospedale del Mare , la giovane è deceduta.
Le sue condizioni erano parse subito gravissime, l’impatto dell’oggetto sul capo della 30enne è stato devastante. Ora toccherà ai magistrati della Procura di Napoli accertare le responsabilità.