Un bimbo di sei anni non riusciva a respirare per aver ingoiato una monetina. Sono stati i carabinieri della Compagnia di Castellammare attratti dalle urla della madre del bimbo e di ritorno dal carcere di Poggioreale dopo aver portato una persona in stato di fermo ad intervenire. Il bimbo non riusciva più a respirare.
Era seduto sul sedile posteriore dell’auto guidata dalla madre che alla scena del figlio cianotico d’istinto ha cominciato ad urlare mentre era ferma in corso Secondigliano. I militari dell’Arma in quel momento in transito proprio nella strada sono prontamente intervenuti con la gazzella, a sirene spiegate, hanno aperto un varco nel traffico, seguiti dall’auto della mamma. In pochi minuti sono riusciti a raggiungere l’ospedale pediatrico Santobono.
Qui i medici sono immediatamente intervenuti salvando il bambino e disistruendo le prime vie aeree. Una brutta avventura che si è conclusa in modo positivo, il bimbo resta ricoverato presso il nosocomio in osservazione. Encomio all’equipaggio della pattuglia dei carabinieri della Compagnia di Castellammare di Stabia.