“Esami del sangue refertati in farmacia? Siamo alla follia: ogni singola prestazione di laboratorio può essere eseguita solo ed esclusivamente nell’ambito e sotto il controllo di una struttura organizzata ed autorizzata per le prestazioni di patologia clinica”.
Lo dichiara, in una nota, Gennaro Lamberti, presidente di Federlab Italia, tra le principali associazioni di categoria dei laboratori di analisi cliniche privati accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale.
Per Lamberti: “anche le prestazioni eseguite nei point-of-care (POCT) necessitano della responsabilità del direttore del laboratorio di riferimento, che ne attesti la conformità alle procedure da lui validate e la rispondenza ai requisiti qualitativi delle attività di prelievo e del controllo delle attrezzature”.
“Chiariamo”, rilancia il rappresentante dei laboratoristi: “qui non si tratta di definire ambiti commerciali nei quali confrontarsi in maniera anche animosa, bensì di garantire al paziente, la correttezza e l’assoluta affidabilità di un processo diagnostico che ha regole precise”.
“Regole – conclude Lamberti – che non possono essere stravolte per placare l’ingordigia di chi, in ogni modo, sta cercando di invadere ambiti professionali per i quali non possiede alcun requisito”.