Dopo il progetto del ‘Faro’ e del Nuovo stadio Collana, ecco la presentazione del Nuovo Ospedale pediatrico Santobono che come i due precedenti saranno costruiti a Napoli con relativa riqualificazione funzionale degli spazi. È stato il presidente della Regione della Campania Vincenzo De Luca a fare gli onori di casa presso la sala De Sanctis in via Santa Lucia. Con lui c’era Stefano Capolongo, direttore del Dipartimento Architettura del Politecnico di Milano; l’architetto Albert De Pineda, presidente di Pinearq e autore del progetto. Si punta a far sorgere un grande polo pediatrico, una infrastruttura sanitaria che supera il concetto tradizionale di ‘Ospedale’.
Sarà la creazione di un nuovo modello,rivoluzionario che sarà una vera e propria cittadella ospedaliera pediatrica più grande d’Italia. Un nuovo modo di garantire “assitenza e cure a bambini e adolescenti per i prossimi 30 anni e sarà in grado di competere con le maggiori strutture europee” – si legge in un comunicato. Il nuovo polo sorgerà nell’Area est di Napoli e sarà perfettamente integrato con il territorio metropolitano circostante.

Un Nuovo Ospedale Pediatrico Santobono, che sorgerà a Ponticelli, non lontano dall’Ospedale del Mare. Sarà un polo pediatrico di riferimento nazionale ed europeo. Il Nuovo Santobono è il secondo di dieci nuovo ospedali previsti dal nostro Piano di edilizia ospedaliera. Questo investimento della Regione Campania per il nuovo ospedale pediatrico supera i 400 milioni di euro e darà vita a una struttura di ben 85.000 metri quadri, 437 posti letto, di cui 60 per la terapia intensiva e subintensiva e 78 per il day hospital. Ma non sarà solo un luogo di cura: prevediamo residenze accoglienti per le famiglie dei pazienti.

Il Nuovo Santobono sarà un ospedale all’avanguardia: tecnologie mediche di ultima generazione, sale operatorie innovative (ben 14, tra tradizionali e ibride, con robotica avanzata e sistemi di imaging intraoperatorio come TAC e risonanza magnetica 3T). La ricerca scientifica sarà un pilastro fondamentale, con un edificio interamente dedicato alla diagnostica e laboratori per la produzione di cellule, tessuti, organoidi e farmaci. Un’area specifica sarà dedicata alla sperimentazione e avremo biobanche avanzate.

L’architettura, curata dal maestro De Pineda, si integrerà con l’ambiente, creando spazi a misura di bambino, accoglienti e inclusivi, con attenzione a percorsi, colori e suoni. Ci saranno aree verdi, orti urbani e persino una fattoria didattica. Vogliamo che sia un luogo di benessere a 360 gradi. Contiamo di fare la gara per la costruzione in estate e di aprire il cantiere già in autunno.

Come per le altre grandi opere regionali, prevediamo il triplo turno per accelerare i lavori. Il Nuovo Santobono rappresenta un investimento sul futuro e sulla salute dei nostri bambini. Un paese civile si prende cura dei più piccoli e degli anziani. Siamo davvero orgogliosi di questo progetto che proietta la Campania all’avanguardia in Italia e in Europa.