Un fido che scotta, il credito in tempo di crisi

0 0
Reading Time: 2 minutes

Un fido milionario che scotta. E’ quello che hanno ottenuto le aziende di Cristiana Coppola,(famiglia d’imprenditori noti per una maxi lottizzazione edilizia nota come Villaggio Coppola) vicepresidente di Confindustria con delega al Mezzogiorno e grande elettrice del designato  nuovo presidente Giorgio Squinzi. La vicenda non è molto chiara tanto è vero che sulla concessione del prestito di 27 milioni la sezione Criminalità economica della Procura di Napoli, coordinata da Fausto Zuccarelli ha affidato alla Guardia di finanza una serie di verifiche.

Sotto alla lente è finito uno sportello di Banca IntesaBanco di Napoli. Le società Coppola avevano  già aperte linee di credito per decine di milioni con l’istituto. A questi si sarebbe aggiunto il nuovo credito.  Ventisette milioni non escono in un soffio, da un’agenzia di banca.

Il direttore della filiale che ha accordato il fido è stato licenziato, e anche su questo la sezione della Procura che si occupa di reati finanziari vuole vederci chiaro. La Banca d’Italia ha appuntato la sua attenzione nella sua periodica ispezione agli istituto di credito. C’è chi butta acqua sul fuoco e spiega. “Dietro i presunti abusi c’è solo uno sconfinamento dal fido, autorizzato in via fiduciaria, come spesso avviene quando la banca ha un rapporto continuativo, solido con un grande gruppo industriale”. Tutto qui? Saranno gli accertamenti e la verifica della documentazione avviata dalle Fiamme Gialle a ricomporre il puzzle.

All’ombra dello scandaletto c’è qualcuno che parla di pillola avvelenata  per  la competizione  a Confindustria.  La Coppola ha dichiarato pubblicamente il suo appoggio in favore di Squinzi, chiedendo al Comitato per il Mezzogiorno di Confindustria  di seguirla. E i colleghi imprenditori hanno accettato di buongrado suscitando le ire del fronte opposto, quelli che avrebbero voluto eleggere Alberto Bombassei.

Torniamo alla Coppola: è presidente di “Mirabella spa” assegnataria della realizzazione e gestione per 60 anni del porto turistico a Castelvolturno da 1200 posti barca extra-lusso, amministratore delegato di “Marina di Castello spa” proprietaria di “Holiday Inn resort” con campo da golf da 18 buche a una decina di metri dal mare. L’infaticabile  Cristiana è anche amministratore unico di “Gricignano 2” e “Gricignano 4”, attive nel settore immobiliare e responsabili della realizzazione, gestione, manutenzione e locazione del US Navy Support Site, un vasto complesso logistico al servizio del personale della marina militare statunitense con 1000 alloggi, due scuole, un ospedale, uffici, depositi, un albergo e centri commerciali.

Giulia Rosati

Metti un like alla nostra Fanpage

© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it

Happy
Happy
0 %
Sad
Sad
0 %
Excited
Excited
0 %
Sleepy
Sleepy
0 %
Angry
Angry
0 %
Surprise
Surprise
0 %

Average Rating

5 Star
0%
4 Star
0%
3 Star
0%
2 Star
0%
1 Star
0%

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Chiudi
Ascolta le notizie
Social profiles
Chiudi