È il secondo giorno di protesta e presidio dei navigator a Palazzo Santa Lucia. Il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, si è detto indisponibile ad assumerli ed ha passato la palla all’ Anpal.
La Campania è l’unica regione a fare muro contro gli idonei destinati a rinforzare gli uffici per l’impiego.
“Le ultime dichiarazioni del presidente De Luca sulla mancata assunzione dei navigator nella sola Campania sono sconcertanti” – affermano i navigator campani – .
I navigator ricordano al governatore che “l’azione di assistenza tecnica di Anpal Servizi, di cui la stessa Regione Campania ha dichiarato di volersi avvalere con l’intesa siglata in sede di Conferenza Stato Regioni nell’aprile 2019, richiede la firma di una convenzione fra Regione e Anpal sulle modalità tecniche con cui si dovrà svolgere tale intervento e – proseguono – Ad oggi risulta che la Regione Campania è l’unica a non voler firmare tale convenzione, bloccando di fatto l’assunzione dei navigator, in violazione di un obbligo di legge e delle intese sottoscritte. Ricordiamo inoltre – sottolineano – che l’Anpal si è dichiarata pronta a firmare i nostri contratti restando bloccata solo dalla sua mancata firma e da ciò ne consegue che il nostro interlocutore è lei, presidente De Luca”.
Intanto proseguono sia lo sciopero della fame da parte di quattro dei 471 navigator che il presidio fisso, notte e giorno, davanti Palazzo Santa Lucia.
Genny Attira