Uno svarione con proteste, rabbia e promesse di denunciare tutti. Benvenuti all’atteso concorsone indetto dalla Regione Campania. Sono cominciate alla Mostra d’Oltremare le preselezioni per l’assunzione a tempo indeterminato di duemila 175 persone in circa 170 Comuni della regione.
I cancelli si sono spalancati alle 6 del mattino ma la prova è iniziata solo attorno alle 12 e 40 per un serie di problemi organizzativi che sono sorti tra cui la stampa delle schede.
Candidati sull’orlo di una crisi di nervi e attese estenuanti in fila senza che nessuno dell’organizzazione alla richiesta di notizie ha saputo dare una spiegazione plausibile.
I candidati iscritti sono in tutto 303.965, di cui i primi diecimila circa si sono presentati oggi. Dalle ore 8 i candidati hanno formato lunghe file all’esterno dei cinque padiglioni della Mostra, tutti occupati per il concorso.
File ordinate e un forte schieramento di steward per regolare l’accesso alle sale dove si svolge la prova.
All’interno le commissioni si preparano a controllare i candidati alla prova che non possono usare dispositivi elettronici, pena l’esclusione immediata dal concorso.
Proteste non solo all’interno dell’Ente ma anche all’esterno dei padiglioni da parte di alcuni parenti di candidati che hanno inveito contro l’organizzazione del concorso. Sono addirittura dovuto intervenuti le forze dell’ordine per calmare le proteste.
“Si è verificato un problema inatteso con le fotocopiatrici che non hanno funzionato. Qualcosa che non si era mai verificato in tanti anni che il Formez fa concorsi. La Regione e il Formez si scusano con i candidati per l’attesa”, ha detto Sergio Talamo, portavoce del Formez, commentando i ritardi nella prima prova.
“Il test è partito alle 12.30, un’ora e mezza in più porta una stanchezza che è assolutamente comprensibile. Ora dobbiamo risolvere questo problema delle fotocopie”.
Intanto, circa 200 candidati del turno delle ore 15 sono già in attesa all’esterno dei cancelli della Mostra d’Oltremare.