Record di challenge con 11 sfide per 15 promotori, grande partecipazione con oltre 200 ragazzi e ragazze divisi in 26 squadre pronte a sfidarsi a ‘colpi di codice’: questi i principali numeri della quarta edizione di The Big Hack – HackNight@Museum l’appuntamento tradizionale promosso dalla Regione Campania e organizzato da ‘Maker Faire Rome – The European Edition’ e Sviluppo Campania, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’.

Scenario della maratona di programmazione è stato il Complesso museale dei Santi Marcellino e Festo, gioiello dell’architettura barocca nel cuore di Napoli, dove ieri sera si è anche tenuto il laboratorio di Artificial Musical Intelligence di Alex Braga che ha illuminato la notte napoletana con suoni sperimentali e giochi di luci.
I 26 team sono arrivati da tutte le parti d’Italia, ma anche dalla Russia e dalla Germania, e hanno elaborato i progetti da presentare alle aziende coinvolte dimostrando grande affiatamento e lavorando ininterrottamente per poco meno di 24 ore.

A chiedere loro di immaginare soluzioni innovative per risolvere ‘problemi’ sulle tematiche emergenti a livello globale sono state la Regione Campania, So.Re.Sa. e Azienda Ospedaliera dei Colli, Eni, Centro Ricerche di FCA, ACEA, Trenitalia-Ferrovie dello Stato Italiane, Almaviva, Consorzio Clara-Cisco, Electrolux, Healthware, Merck, Tecno-Museo di Capodimonte.
The Big Hack – HackNight@Museum si è concluso con la premiazione nella splendida location del Complesso dei Santi Marcellino e Festo – Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ durante la quale sono stati proclamati i vincitori. Sul palco i finalisti hanno presentato le loro idee per applicazioni e progetti concreti dalla mobilità alla valorizzazione dei beni culturali e architettonici, fino alla sostenibilità ambientale, alla salute e alla didattica.
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