Si stanno concludendo le procedure per i nuovi contratti di assunzione da parte di Italian Green Factory, la newco della Teatek che ha rilevato lo stabilimento Whirlpool di via Argine, a Napoli. Complessivamente sono 312 gli ex dipendenti di Whirlpool che tra poco lavoreranno per la nuova azienda green.
Dopo quattro anni e quattro mesi di vertenza finalmente certezze per questi lavoratori che hanno combattuto per difendere il proprio posto.
Hanno manifestato, partecipato a tavoli regionali e nazionali, messo in piedi proteste e cortei, ma anche tante iniziative a favore della comunità. Sono stati bravi a socializzare la vertenza e farla divenire nazionale.
Al loro fianco i sindacati, associazionismo, e per la verità poche forze ed esponenti politici più concentrati sulla propria visibilità.
Alla fine è una storia in discontinuità che per ora si è conclusa bene. All’improvvisa delocalizzazione della multinazionale americana che dopo aver incassato ingentivi e contributi pubblici ha letteralemnte gettato in strada i lavoratori chiudendo lo stabilimento di via Argine.
Tra meno di 22 mesi la nuova azienda produrrà componeti elettrici e nuova tecnologia green. La fabbrica resta a Napoli, Napoli non molla e via Argine resta simbolicamente un esempio di vittoria della classe operaia.