La missione del governo presieduto da Giuseppe Conte è approvare la legge di Bilancio. Una volta incardinati i provvdimenti che eviteranno l’aumento dell’Iva e terranno i conti sottocontrollo stabilizzando la finanza pubblica si ragionerà in termini politici e di prospettive.
Il voto dell’Umbria mostra e conferma la tendenza del Paese di voler scegliere scorciatoie riconoscendo a forze politiche che si presentano come un coacervo sovranista e populista, lo scettro del comando.

Del resto il ventennio del berlusconismo per caratteristiche e ricette è stato simile. Nonostante le tempeste degli scandali, fallimenti e propaganda, gli italiani hanno mantenuto in vita il fenomeno Silvio Berlusconi.
La coalizione, l’aggregazione di forze di centro-sinistra e riformiste, se non elaborano un progetto chiaro, credibile e serio la partita sarà vinta sempre e solo dal centro-destra nella sua forma più animalesca e predatoria.
Come per Berlusconi e la sua Forza Italia le inchieste, gli scandali non hanno per nulla turbato il consesno e incrinato il voto degli italiani allo stesso modo la Lega di Matteo Salvini sempre più immersa in traffici sulla rotta Italia-Russia a urne chiuse sembra non subire nessun contraccolpo. Anzi.

C’è un pezzo di Paese che è deideologizzato, è pratico e rifugge dal ragionamento politico e dal buonsenso. La Lega – molti lo dimenticano – è stata l’architrave del potere di Silvio Berlusconi. È stata al Governo per oltre 20 anni condividendo leggi e provvedimenti che principalmente puntavano a non a far andare in galera Berlusconi, di tutelare le sue proprietà e coprire segreti di Stato che solo ora approdano nelle aule giudiziarie con scarse probabilità di concludersi con verità giudiziarie.
Salvini ha avuto l’intelligenza, la bravura attraverso al suo talento carismatico, – in 14 mesi a discapito del Moimento 5 Stelle – di smacchiarsi e smarcarsi dalla storia. Anche parlare di Lega è poco preciso perchè carte alla mano il partito ora si chiama Lega per Salvini premier.
C’è un tunnel in cui si è ficcato il M5S-Pd-Italia Viva e LeU con premier Conte per ora.

I rumors cominciano a girare e c’è chi sostiene che l’unica certezza è la legislatura mentre l’esecutivo potrebbe cambiare con l’insediarsi a Palazzo Chigi di un nuovo presidente del Consiglio dei ministri.
Voci infondate, forse. Gossip da Transatlantico. Sta di fatto che qualcosa si muove ai vertici del governo. Staremo a vedere. E la domanda Giuseppe Conte riuscirà a mangiare il panettone?
Pier Paolo Milanese
Metti un like alla nostra Fanpage
© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it