Chi gli ha parlato al telefono riferisce di un presidente della Repubblica, Sergio Mattarella addolorato e preoccupato per ciò che in queste ore sta accadendo a Venezia.
Il Capo dello Stato è continuamente in contatto con il Governo e rappresentanti istituzionali. L’inquilino del Quirinale vuole capire cosa sia accaduto e che si attivino tutte le misure possibili per la laguna.
Nelle prossime ore – accreditano fonti del Quirinale – proprio Sergio Mattarella si dovrebbe recare a Venezia per rendersi conto di persona di ciò che è accaduto e dia conforto alla popolazione e offra la sua vicinanza alle istituzioni locali.
È stata ancora una notte di terrore a Venezia. I danni sono ingenti e la popolazione è in ginocchio. Sembra ormai deflagrata la bomba dello scandalo Mose. Possibile che la grande opera progettata per tutelare Venezia dall’acqua alta, costata oltre 6 miliardi di euro sia in condizioni tali che non è mai entrata in funzione.
Questo non è solo uno scandalo italiano e una grande vergogna. Il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede attacca : “Vogliamo dire che il Mose è stato bloccato dalla magistratura e dalle indagini per corruzione? Questi sono i costi della corruzione. E vogliamo dire che quando parliamo di lotta alla corruzione parliamo anche di questo: fare in modo che le opere vengano realizzate per la tutela dei cittadini”.
La tensione è altissima il Mose è la rappresentazione plastica di un Paese che sta praticamente crollando a picco.