Un discorso forte, teso, importante quello pronunciato da Papa Francesco alla Benedizione ‘Urbi et Orbi’ nel giorno di Natale.
Il Santo Padre ha citato le vittime della mancanza di pace in Medio Oriente, America Latina e Congo, Burkina Faso, Mali, Niger e Nigeria, i cristiani perseguitati, i sacerdoti rapiti ma in particolar modo si è soffermato sui migranti.
È stato un vero e proprio grido di dolore quello del Papa per l’Africa: “L’ingiustizia spinge i migranti ad attraversare mari-cimiteri e a subire torture e abusi di ogni tipo in campi di transito che in realtà sono lager”.
E questo “di fronte a muri di indifferenza”, ha detto Papa Francesco dalla Loggia centrale di San Pietro.
“L’Emmanuele sia luce per tutta l’umanità ferita. Sciolga il nostro cuore spesso indurito ed egoista e ci renda strumenti del suo amore”.