La situazioni in Iraq sembra ormai sfuggire di mano. Quella che sembrava una protesta ormai si è trasformata in una vera e proprio insurrezione contro la presenza di forze militari straniere.
In particolari la rabbia e il rancore è esploso contro l’ambasciata americana. Una reazione ai raid militari statunitensi a seguito di un attacco indiretto subito.
Le forze di sicurezza a Baghdad hanno tentato di arginare e disperdere i manifestanti filo-iraniani che hanno messo nel mirino l’ambasciata americana.
La sede diplomatica è l’obiettivo, una ritorsione contro gli attacchi aerei statunitensi che hanno ucciso 25 combattenti filo-iraniani nel fine settimana.
La tensione aumenta e il clima si fa molto pesante tanto è vero che sono state incendiate le bandiere degli Stati Uniti.