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“Se con numeri cosi elevati ancora in essere di contagi in Lombardia, Veneto e Piemonte, la Campania chiuderà i suoi confini per salvare i cittadini”.
Lo ha detto il presidente della Regione Vincenzo De Luca senza usare mezze misure.
“C’è il rischio che una nuova stagione d’isolamento potrebbe far crollare il nostri Paese. Non si può sbagliare. Non si può dire facciamo esperimenti. Sappiamo che dobbiamo convive con il virus ma lo dobbiamo fare in modo responsabile, ordinata”.
“Il rompere le righe è un atto di grande irresponsabilità”. “In Campania si procederà con la progressiva riapertura ma parallelamente alla ripresa ci deve essere un piano di sicurezza sanitaria”.
“La ripresa di attività economiche sarà anche in linea con le decisioni del Governo – sottolinea De Luca – stiamo incontrando le categorie economiche pesantemente colpite e stiamo sviluppando un protocollo di sicurezza per tutelare lavoratori, l’insieme dei cittadini”.
“A tal riguardo la Regione varerà un piano di monitoraggio – continua – non credo allo screening, agli annunci roboanti, allo sventagliamento dei test rapidi, sierologici senza alcuna garanzia di credibilità sanitaria. Occorre muoversi in modo ordinario e serio e rigorosamente scientifico.”
“Sappiamo che non faremo mai sei milioni di tamponi – evidenzia – ma stiamo aumentando il numero giornaliero, senza vendere fumo, senza annunci roboanti stabilendo un rapporto anche con i laboratori privati. Puntiamo a un piano di estensione con test credibili e sicuri”.
“Gli ospedali modulari saranno utilizzati – riflette De Luca – per accogliere i pazienti Covid-19 particolarmente a rischio in maniera più flessibile. Romperemo la promiscuità tra ospedali così da riprendere le normali attività sanitarie”.
P.P.M.
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