La pandemia da Covid 19 vista attraverso le copertine di topolino. Un modo originale per raccontare sessanta e più giorni di tragedia vissuti in un tempo sospeso, in un clima surreale al confine con l’inatteso e l’inconcepibile.
L’ispirazione prende vita da un verso di Italo Calvino : “Prendete la vita con leggerezza. Che leggerezza non è superficialità, ma planare sulle cose dall’alto”.

Le copertine colorate del fumetto di topolino sono state prese in prestito e adattate alle frasi ricorrenti, alle raccomandazioni, agli slogan, ai termini tecnico-scientifici dei virologi, alle inziative dai balconi, ai flash mob.
Ma soprattutto alla riscoperta delle quattro mura di casa che nel corso di quest’incubo con quarantena incorporata, ci hanno obbligati e relegati alla riscoperta della convivenza familiare (forzata).

Pensieri, parole e molte opere culinarie entrate nella nostra strana e assurda quotidianità: dal paziente zero al lockdown passando per lo smart working e i tanti Dpcm, ordinanze e zone rosse fino alla ritrovata, appunto, routine domestica.
Racconto ideato e realizzato da Monica Capezzuto.
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