“Vedo il volto di Tommaso Casillo. Tutto bello abbronzato. Evidentemente la quarantena ti ha fatto bene: mentre tu fai la bella vita, io sono pallido, come un topo d’ufficio che deve soffrire”.
Una stoccato travestita da battuta pronunciata con stizza dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ormai sul finire del suo intervento in Consiglio regionale, convocato in videoconferenza per un’informativa del governatore sul Coronavirus.
De Luca comincia a muso duro: “Esprimo il mio totale disprezzo per coloro che sono intervenuti in questo dibattito offendendo la dignità della Campania”. Alcuni consiglieri – in particolare del centro destra – nel corso del dibattito non hanno risparmiato attacchi e critiche pesanti verso l’operato di De Luca.
E il presidente non ha esitato a rispondere pan per focaccia: “Il governo regionale – dice – ha buttato il sangue per salvare questa regione. Abbiamo retto solo per l’impegno straordinario di medici, infermieri, dipendenti pubblici e poi, permettetemelo, perché c’è stato un presidente che ha buttato il sangue dalla mattina alla sera”.
Lo sfogo del governatore prosegue: “Siamo l’unica Regione che fa un piano economico sociale da 1 miliardo di euro e alcuni consiglieri criticano? Prima la litania era pensare ai poveri e all’economica, allora? un eminente statista in questo consiglio mi ha detto che non dobbiamo sostenere l’economica passiva ma quella attiva. Attivo-passivo sono concetti equivoci, ma che vuol dire?”
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