Scarichi di acque reflue senza autorizzazione. È una delle accuse che pesano sui gestori dei depuratori di Benevento.
Sono stati i carabinieri del Gruppo Tutela Ambiente di Napoli che stamane hanno sequestrato 12 depuratori di Benevento e provincia, ed eseguito numerose perquisizioni.
Inquinamento ambientale, frode nelle pubbliche forniture, truffa, favoreggiamento personale, gestione illecita di rifiuti, scarichi di acque reflue senza autorizzazione, abuso d’ufficio e falso sono i reati ipotizzati dalla Procura della Repubblica di Benevento nei confronti di 33 indagati.
Le indagini hanno documentato la compromissione dei corsi d’acqua dell’area beneventana dovuti agli scarichi dei depuratori di numerosi Comuni del territorio sannita ed il conseguente grave inquinamento ambientale.