Stop alle strumentalizzazioni sul mio nome. Basta il tirare la giacchetta e usarlo come una foglia di fico. Il sostituto procuratore generale di Napoli, Catello Maresca in una nota diffusa ai media cerca di fare chiarezza e mettere una distanza di sicurezza rispetto alle insistenti voci che lo vorrebbero in campo per le prossime elezioni regionali cpme candidato presidente.
“Devo constatare con grande soddisfazione che attorno alla mia persona si sta formando una imponente mobilitazione civile” – spiega- .
“Ho provato, senza successo, a ringraziare uno ad uno tutti coloro che mi hanno espresso vicinanza e che mi spingono a rappresentarli in un nuovo diverso concetto di politica – aggiunge l’ex pm antimafia – una idea fondata non solo sulla competenza, ma sulla concreta dimostrazione di capacità operativa, professionalità ed efficacia. Il modello, l’unico modello che mi piace rappresentare, è quello in cui ‘lo Stato vince sempre’”.
“Devo però con amarezza ancora constatare come ci siano state troppe fughe in avanti, tentativi di mettere il cappello su una operazione che fino ad oggi è solo della società civile – sottolinea – tali atteggiamenti non hanno mai fatto parte del mio modo di pensare, nè tantomeno rappresentano un buon inizio rispetto a una mia personale e convinta idea di politica assolutamente diversa. Con la gente e per la gente. Una cosa deve essere chiara a tutti: non sarò mai il candidato di nessun partito”.
“La mia storia di magistrato antimafia, il mio attuale ruolo istituzionale, il mio percorso di serio ed efficace impegno civile e la mia onestà intellettuale lo esigono prima di ogni altra cosa. In tal senso non sono disponibile ad accettare in alcun modo strumentalizzazioni o speculazioni sul mio nome”, conclude.