Al comizio di Matteo Salvini organizzato per il prossimo venerdi in piazza Giacomo Matteotti dai leghisti con insistenza chiamata Piazza della Posta rispondono i gruppi antirazzisti e antileghisti partenpoei con una mobilitazione alle ore 17.00 in largo Berlinguer, nei pressi della metro Toledo

“In quello stesso giorno infatti è annunciato il comizio di Matteo Salvini in piazza Matteotti (per l’occasione ribattezzata “piazza della posta” come usano i fascisti)” – scrivono – E’ superfluo ricordare che Matteo Salvini è il leader e il simbolo di un partito, la Lega Nord, che ha fatto della xenofobia, del razzismo e dell’odio antimeridionale i cardini della sua ascesa politica”.
“In una crisi che la pandemia ha pesantemente aggravato, con la prospettiva tra pochi mesi di centinaia di migliaia di licenziamenti e di sfratti, gran parte della classe politica punta a scaricare i costi materiali e morali del disastro nella guerra agli ultimi, per salvaguardare i privilegi e le ricchezze dei soliti noti”.
“Tra questi la Lega è sicuramente il partito che più di ogni altro ha speculato sul razzismo e sulla guerra tra poveri, esultando cinicamente e vigliaccamente per il prezzo in termini di vite umane che questa politica ha comportato”.

“Ora Salvini viene paradossalmente nelle nostre regioni a cercare voti per il suo progetto politico che accelerando “l’autonomia differenziata” scaricherebbe proprio sul sud i costi della crisi, con tagli ai servizi, alla Sanità e ai trasporti per le regioni meridionali per miliardi di euro!
L’ipocrisia e la retorica squallida dei suoi slogans non ci fanno certo dimenticare decenni di insulti e discriminazioni”.
“Per questo i meridionali che votano per la Lega per ragioni di clientela, per opportunismo, per collusioni, per avidità di poltrone sono lo “scuorno” della nostra terra. Le napoletane e i napoletani saranno invece presenti per gridare a Salvini tutto il proprio disprezzo!”
Metti un like alla nostra Fanpage
© Riproduzione riservata
www.ladomenicasettimanale.it